Approfondiamo oggi, con un breve articolo le modalità di trasmissione dei Virus, e di conseguenza delle molte virosi oggi imperversanti nel mondo. Questo articolo prosegue la serie di articoli divulgativi riguardanti la virologia/microbiologia, che sono oggi temi importanti che ritengo le persone possano conoscere per avere una visione più chiara sulla questione epidemica. Di seguito gli altri post, che precedono questo quarto appuntamento:
Le VIROSI, non sono altro che le malattie che hanno origine da un virus, tra le più famose, l’influenza, il morbillo, l’ebola, l’hiv.
La trasmissibilità è la tendenza, e possibilità, di un microrganismo ad infettare un’altro essere vivente. Un’organismo che viene infettato da un microbo patogeno viene definito CONTAGIATO. I Contagiati, possono essere di diversi tipi, in base alla manifestazione clinica della malattia:
- Portatore Sano( o l’ormai noto asintomatico), colui che ospita patogeni ma che non ne manifesta la sintomatologia, solitamente perchè possiedono un’immunità specifica precedentemente acquisita. Possono avere una carica virale variabile, possono sia rappresentare un’importante vettore di infezione che essere individui che diminuiscono la possibilità dell’alimentare la catena del contagio.
- Portatori Paucisintomatici, sono i portatori sani, che soffrono di sintomi lievi, con presumibilmente una carica virale maggiore dei portatori sani effettivi.
- Portatore Malato, sono tutte le persone che manifestano più o meno gravi sintomi della malattia. Sono certamente i contagiati che trasmettono in maniera più facilitata le infezioni, ad esempio quelle respiratorie. Prima di diventare un portatore malato, gli infetti sono Portatori, in fase di incubazione, ovvero quella fase della malattia, nella quale ancora non si esprimono i sintomi( ad esempio nel raffreddore circa 2-3 giorni, nel covid in media tra 2-14 giorni mentre nella varicella circa 14-21 giorni).
Molte sono le malattie, nelle quali i portatori possono essere definiti sani, alcune delle principali sono: Infettive sia batteriche sia virali( epatite B, covid, salmonella, influenza, tubercolosi) mentre altre Genetiche ed Ereditarie( come la fibrosi cistica, beta talassemia, distrofia muscolare di Duchenne).
Le principali vie di trasmissione del contagio sono principalmente 5:
- Aerosol atmosferico
- per contatto diretto
- un “veicolo” solido come una maniglia o una panchina
- un “veicolo” liquido come urina, sangue
- per “via interna” ad esempio transplacentare, alimentare, via sessuale o perinatale.
- AEROSOL ATMOSFERICO
L’agente eziologico(= che causa la malattia), è trasportato da polveri, goccioline di saliva( chiamato come droplet’s o come preferisco nominare “goccioline di Flugge” ) rilasciate tramite uno starnuto( succede anche durante una conversazione, tosse o vomito). Le particelle prodotte sono mediamente di 5 micron, ovvero circa
- 50 volte le dimensioni del Sars-Cov2( assumendo come dimensione media circa 0,100 micron);
- 45 volte le dimensioni dei virus dell’influenza, circa 110 micron
L’aerosol Atmosferico, è l‘insieme di particelle, polveri, goccioline, microrganismi in sospensione nell’aria. Rappresentano la via aerea di contagio delle malattie infettive.
Le particelle infettive, per contagiare un’individuo sano, devono insinuarsi tramite le mucose, della bocca, naso o occhi per far partire di conseguenza sia l’infezione, che la malattia.
Questa via è utilizzata prevalentemente dalle malattie di tipo respiratorio.
La maggior parte delle malattie dell’infanzia utilizzano questa via, tra cui morbillo, varicella e pertosse.
A questa categoria appartengono anche le malattie a trasmissione di spore batteriche come tetano o carbonchio.
- PER CONTATTO DIRETTO
Per contatto diretto si intende, l’atto in cui 2 persone si toccano, con le relative superfici esterne del corpo, ad esempio mano e mano, mano e guancia, collo e labbra, eccetera…
Condizione preliminare per questa via di infezione, come per tutte, è che una delle 2 parti sia infetta. Questo tipo di trasmissione, ovviamente è una delle più utilizzate, non solo per le malattie umane ma anche per quelle con “vettore animale” come la rabbia, la malaria, la febbre gialla)
Alcune “malattie umane” sono papilloma virus o HPV, la scabbia, varicella.
- UN “VEICOLO SOLIDO”
Il veicolo solido, è un qualsiasi oggetto inanimato fisico che è possibile toccare. Sia in casa che all’esterno. Possono essere oggetti:
- di utilizzo condiviso come la maniglia di una porta di un’ufficio, i tasti dell’ascensore, la tastiera dell’ufficio, una panchina nel parco, una sedia dell’ufficio, servizi igienici pubblici
- di utilizzo familiare come posate, asciugamani, stoviglie,, giocatoli, servizi igienici, portone di casa.
In base al materiale della superficie, acciaio, legno, plastica, marmo ecc… i microbi possono sopravvivere per tempi differenti, che variano da minuti ad alcuni giorni, settimane o mesi. Per evitare di infettarsi, è quindi, opportuno in circostanze precise, tendere a pulirsi, igienizzarsi le mani per evitare di diffondere o di incorrere in contagi.
Tramite il contatto con ferite, è possibile anche contagiarsi con materiali solidi arruginiti ed infetti spore del tetano.
- UN “VEICOLO LIQUIDO”
Il veicolo liquido, è un qualsiasi mezzo contenente acqua, che è in forma liquida, come sangue, urina e acqua. Questo contagio avviene per via dell’apparato digerente. Sono comprese anche le bevande.
Esempi sono: salmonella, poliomelite, dissenteria, giardasi, tifo, colera.
In questa categoria rientra il contagio per:
- Via Parenterale, ovvero tramite piccole lesioni dovute a trasfusioni di sangue o emoderivati, utilizzando aghi, siringhe o strumenti chirurgici infetti( si possono trasmettere le stesse malattie della trasmissione sessuale). La via parenterale comprende anche i contagi da morsi o punture di animali.
- PER “VIA INTERNA” ( transplacentare, alimentare, via sessuale, parenterale o perinatale)
La “via interna”, è una delle vie di trasmissione più eterogenee, può avvenire secondo differenti meccanismi:
- Via Transplacentare, durante la gravidanza il feto può incorrere in infezioni, rare ma possibili, di alcuni patogeni che sono in grado di oltrepassare la placenta, nello specifico sono note per questa capacità le malattie del complesso di Torch( Toxoplasmosi – O, Others come Sifilide, Hiv, Epatite – Rosolia – Citomegalovirus – Herpes simplex)
- Via Alimentare, quando si consumano cibi o bevande contaminati, ad esempio nel caso della tossina del botulino
- Trasmissione Sessuale, avviene tramite lesioni, fluidi organici e secrezioni, le più famose aids, sifilide, epatite, clamidia
- Via Perinatale, infezione avvenuta, in seguito al parto, solitamente in seguito ad un trauma.
In conclusione, è importante sapere che:
ogni microrganismo, specialmente i virus, Più sono Virulenti, più è complessa la Trasmissibilità, perchè si tenderà ad aggravare l’ospite, facendogli mostrare sintomi più o meno gravi. I virus, per replicarsi, devono tendere a preferire una minore virulenza, meno aggressivi sono più possono moltiplicarsi all’interno delle cellule ed organismi vivi.
Un’importante esempio, ci è dato da EBOLA, un virus che presenta un’alto tasso di mortalità, 50-70% degli infetti, interessante la tabella nel sito Epicentro, a cura dell’Iss, con i dati di mortalità di Ebola nel mondo dal 1976.
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