Breve riassunto di come si è originata la vita…
Gli esseri viventi, che si possono osservare fuori dalla finestra, come un’albero, una tortora che vola, un gatto che si riposa al sole o un piccolo lombrico che con fatica scava piccole gallerie sotterranee, sono il frutto di un meccanismo affascinante e molto lento, noto come evoluzione. Tutte le forme animali, vegetali o microbiche, non sono immutate nel tempo ma in costante evoluzione, sotto la pressione di una selezione naturale.
Definiamo ora cosa indicano i 2 termini:
- evoluzione, deriva dal latino “evolvere” che indica un “cambiamento rispetto a prima”, il che può tendere certamente ad ottenere caratteristiche ottimali, la Fitness, una migliore adattabilità al variare delle condizioni dell’ambiente, nel quale l’organismo si viene a trovare. L’evoluzione porta gli organismi a differenziarsi gli uni dagli altri, aumentando così la biodiversità.
- selezione naturale, è il processo che determina l’evoluzione degli organismi. Si basa principalmente sui meccanismi naturali come 1)la competizione, 2)scarsità di cibo, 3)una mutazione genetica casuale.
Gli organismi che oggi, osserviamo, si sono evoluti nel corso di milioni di anni. Non si sono quindi sviluppati o apparsi dal nulla in contemporanea con la nascita della terra. Questo è facile da intuire: se si vanno ad analizzare alcuni dati che sono stati ricavati da indagini empiriche sulla terra primordiale.
Questi tipi di studi sono chiamati, Paleoclimatica. E’ una branca della scienza della terra e della climatologia, che si occupa di ricostruire l’andamento del clima attraverso le ere geologiche, analizzando campioni di sedimento organici e non, spesso collabora con l’Archeologia, in quanto riesce anche a datare la costruzione di edifici antichi.
Di seguito, un breve riassunto di elementi che indicano come la “terra primordiale” fosse inospitale per gli organismi oggi viventi:
Il pianeta Terra, nacque attorno a 4,5 miliardi di anni fa, l’universo invece ha almeno 13 miliardi di anni, tramite il noto processo, chiamato “Big Bang”, che diede inizio a quello che oggi esiste: materia, energia, spazio e tempo. 4,5 miliardi di anni fa, nacque una stella di piccole dimensioni, in conseguenza al collasso di una nube molto densa e costituita quasi esclusivamente da idrogeno. Si formò un disco, al cui centro, una stella, attraeva masse di materiali solidi, che scontrandosi diedero origine agli attuali pianeti, con condizioni di vita ostili. Il Sole, era in piena attività, con una temperatura elevatissima, di milioni di gradi, dopo un certo periodo caratterizzato da espulsione di grandi quantità di radiazioni, gas e continue contrazioni, riesce ad arrivare ad un equilibrio ed una relativa calma. Questo è il periodo nel quale il Sole inizia ad attrarre a sè masse di detriti, polveri, gas che uniti all’azione di particelle emesse dal sole, il cossidetto “vento solare” che aiutò la formazione dei Pianeti, delle Lune. Così si formarono i pianeti del Sistema Solare, sia quelli rocciosi come la Terra e Marte sia quelli gassosi come Giove e Nettuno( questi attrassero anche grandi quantità di ghiaccio) sia molti detriti che troviamo ancora oggi vaganti come asteroidi e meteoriti. La Terra all’inizio della sua creazione, non possedeva un’atmosfera protettiva, era una massa di materia rovente, nella quale si trovavano già tutti gli elementi che oggi conosciamo come carbonio, azoto, zolfo, cloro, sia in forma libera che in molecole complesse gassose o liquide, dato che le temperature del pianeta in fase di formazione erano notevolmente superiori ai propri punti di fusione o ebollizione.
Per milioni di anni la situazione rimase questa. La Terra, era una massa allo stato fuso. In superficie rimasero elementi più leggeri come i silicati, che costituiscono gran parte delle rocce superficiali.
Nel momento in cui la Terra si raffreddò, scendendo al di sotto della temperatura di ebollizione dell’acqua si formarono grandi masse d’acqua( provocate dall’evaporazione di masse d’acqua che si erano formate in precedenza), che provocarono anche il rilascio di sali che si erano fissati nel suolo. Era iniziato anche il lento processo di solidificazione del suolo, con formazioni di rocce. Questo sarebbe risultato un’aspetto fondamentale per lo sviluppo della vita successivo.
L’aria in quel momento era totalmente nociva per qualsiasi forma di vita complessa oggi presente. La miscela di gas( erano presenti metano, ammoniaca, idrogeno, biossido di carbonio e vapore acqueo) presenti in atmosfera era completamente differente da quella attuale:
21% Ossigeno, 78% Azoto e 1% di altri elementi come Argon, Anidride Carbonica, Neon, Elio, Metano, ecc…
Nel corso del tempo intense piogge ed eruzioni vulcaniche, permisero un notevole miglioramento della qualità dell’aria, liberando sostanze inorganiche ed organiche nell’aria, unito ad un’azione dei raggi ultravioletti che scomposero molecole che contenevano l’Ossigeno, aumentandone quindi la disponibilità a livello atmosferico, così comparve anche l’Ozono, che depositandosi nell’atmosfera blocca i dannosi raggi ultravioletti. In poche migliaia di anni, iniziarono a formarsi i primi organismi fotosintetici come le alghe unicellulari e successivamente, dopo milioni di anni gli organismi vegetali più complessi e gli animali.
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Introduzione all’Universo…
FONTI:
Enciclopedia Geografica.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paleoclimatologia
https://www.elicriso.it/it/geologia_ambiente/atmosfera_primordiale/
http://blog.meteogiuliacci.it/clima-della-terra-dalle-sue-origini-500-milioni-anni/.
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