- Classificazione
I Coronavirus, appartengono alla famiglia Coronaviridae, sono caratterizzati dalla presenza di grandi proteine sulla superficie della membrana, che somigliano ad un’aureola, osservati al microscopio elettronico. Aureola in latino è tradotto come “corona”.
I primi appartenenti a questa famiglia sono stati scoperti, ed identificati negli anni’60, durante uno studio di routine, per l’analisi di alcuni campioni di alcuni volontari. Tra questi campioni, la ricercatrice June Almeida, riuscì a notare ed isolare tramite una tecnica di sua invenzione, un nuovo virus che sembrava essere circondato da minuscoli raggi. Nel 1967 fù June a proporre sia il nominativo “Coronavirus” che a pubblicare le prime immagini di questo nuovo ceppo virale, appena identificato.
Ad oggi, questo gruppo di virus sono così classificati, secondo le ultime direttive, discusse nell’ultima riunione dell’ITCV, l’ente deputato all’organizzazione della tassonomia virale:
DOMINIO: Procariota, Riboviria( nella nuova classificazione)
REGNO: Orthornavirae
PHYLUM: Pisuviricota
CLASSE: Pisoniviricetes
ORDINE: Nidovirales
SOTTORDINE: Cornidovirineae
FAMIGLIA: Coronaviridae.
I Coronavirus, sono ancora suddivisibili secondo le:
SOTTOFAMIGLIE:
-Letovirinae
-Orthocoronavirinae.
- Caratteristiche
I Coronavirus, sono una classe di particelle virali, dalla morfologia rotondeggiante, che come tutti i virus sono privi della possibilità di riproduzione autonoma. Necessitano dunque di “parassitare” obbligatoriamente batteri o cellule animali/vegetali per replicarsi. Sono microrganismi, primitivi, non cellulari, non sono nè eucarioti nè procarioti.
Quando sono nell’ambiente, in sospensione o su una superficie, sono totalmente inerti, non rappresentano, quindi una minaccia per l’incapacità di produrre energia, di effettuare sintesi proteica o replicazione per la mancanza di una delle 2 componenti genetiche. Si possono distinguere i virus in: Virus a RNA( come la Sars, la Mers, dell’Ebola, dell’Epatite C, la Sars-Cov2, l’Hiv) e Virus a Dna( come quello del Vaiolo, gli Adenovirus, il Papillomavirus).
Come tutti i microrganismi, le dimensioni sono estremamente ridotte, solitamente comprese tra 0,02-0,3 micrometri, che equivale a 20-300 nanometri). In altri termini Sars-Cov2( o 2019-Ncov, come fù chiamato il virus nelle prime settimane dei contagi), ha un diametro che si aggira attorno ai 100-150 nm. Esistono anche particelle infettive di dimensioni sia maggiori( oltre i 500 nanometri come il Mimivirus o i Pandoravirus) che minori, come i Prioni, che non sono altro che proteine con potenziale infettivo.
- Alcuni comuni Coronavirus
I Coronavirus, sono agenti infettivi alquanto comuni, che parassitano sia l’uomo che gli animali. Sono solitamente associati a patologie molto comuni come sindromi influenzali e raffreddore, con una letalità quasi nulla, in organismi sani. Tra i più importanti e noti Coronavirus troviamo ovviamente:
-la SARS-Cov, il c. della sindrome respiratoria acuta
-la MERS-Cov, il c. della sindrome respiratoria del Medio Oriente
che si sono resi protagonisti di 2 casi pandemici, gravi e, al tempo stesso controversi all’alba del nuovo millennio, nel 2003 e nel 2012. Nell’uomo, oltre ai 2 virus precedenti( e all’ovvio SARS-COV2), con caratteristiche zoonotiche( ovvero il contagio avviene dall’animale all’uomo), è possibile osservare la presenza di ulteriori 4 coronavirus umani che provocano solitamente il comune raffreddore.
Negli animali, i Coronavirus possono essere identificati diffusamente nei mammiferi. Ospiti comuni sono pipistrelli, cani, felini, maiali, ratti, cavalli, mucche. Tra questi animali, di certo i pipistrelli, rappresentano per i Coronavirus, un’ideale serbatoio per la loro sopravvivenza e diversità genetica, ad oggi nei soli pipistrelli sono stati trovati oltre 200 nuovi coronavirus.
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I Virus: concetti Generali
FONTI:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/cosa-sono
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/Taxonomy/Browser/wwwtax.cgi?mode=Undef&id=2501931&lvl=3&keep=1&srchmode=1&unlock
https://it.wikipedia.org/wiki/Coronaviridae
https://gestione.izsler.it/izs_bs/allegati/5881/I%20CORONAVIRUS%20DI%20INTERESSE%20VETERINARIO_def.pdf
https://www.unisr.it/news/2020/3/viaggio-al-centro-del-virus-come-e-fatto-sars-cov-2#:~:text=La%20struttura%20del%20%E2%80%9Cnuovo%20Coronavirus%E2%80%9D&text=I%20Coronavirus%20hanno%20morfologia%20rotondeggiante,di%20un%20capello%20umano!).
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